DEFIBRILLATORE SEMIAUTOMATICO ESTERNO (DAE)

 

E' un dispositivo in grado di effettuare la defibrillazione delle pareti muscolari del cuore in maniera sicura, dal momento che è dotato di sensori per riconoscere l'arresto cardiaco dovuto a fibrillazione ventricolare e tachicardia ventricolare. In questi casi, il defibrillatore determina automaticamente se è necessaria una scarica e seleziona il livello di energia necessario. L'utente che lo manovra non ha - pertanto - la possibilità di forzare la scarica quando il dispositivo segnala che questa non è necessaria.

 

Il funzionamento avviene per mezzo dell'applicazione di piastre adesive sul petto del paziente. Quando tali elettrodi vengono applicati al paziente, il dispositivo controlla il ritmo cardiaco e, se necessario, si carica predisponendosi per la scarica. Quando il defibrillatore è carico fornisce, per mezzo di un altoparlante, le istruzioni all'utente ricordando che nessuno deve toccare il paziente e che è necessario premere un pulsante per erogare la scarica.

 

Dopo ciascuna scarica, il defibrillatore ripete il controllo del ritmo cardiaco e, in caso di necessità, si predispone all'effettuazione di una nuova scarica.

 

Il suo utilizzo può risultare di estrema utilità in caso di un intervento tempestivo sul paziente dato che il defibrillatore, oltre ad effettuare per mezzo di elettrodi adesivi una scarica elettrica che va a ristabilire un battito regolare del cuore in caso di un arresto cardio-respiratorio, effettua in maniera automatica l'esame cardiaco della vittima agendo sulla possibile fibrillazione.

 

Il defibrillatore si presenta come una scatola di dimensioni variabili, a seconda del modello che si possiede. Le sue dimensioni sono circa 30 cm per 30 cm per una ventina di altezza. Al suo interno si trova, oltre agli elettrodi che sono due, anche un kit di rasatura per togliere i possibili peli presenti sul petto della vittima. Fondamentale è che gli elettrodi adesivi aderiscano perfettamente, perché una loro adesione parziale o non corretta provocherebbe una rilevazione sbagliata o, in molti casi, del tutto assente da parte del defibrillatore.

 

Una volta spogliato il paziente e fatte le valutazioni delle funzioni vitali si asciuga (e/o si rasa) il petto della vittima e si applicano i due elettrodi precedentemente staccati dalle loro pellicole di protezione. A quel punto si accende il defibrillatore e lo si segue passo per passo. L'apparecchio guida, tramite una voce registrata, il soccorritore esperto o il semplice cittadino tramite le poche tappe e manovre da effettuare. Chiederà quindi una volta acceso di:

  • inserire lo spinotto degli elettrodi nell'apposito connettore.
  • effettuerà l'analisi del paziente, incitandovi a non toccare la persona vittima del malore.

Se il cuore non batte, ve lo segnalerà e consiglierà di scaricare.

Il defibrillatore inoltre segnalerà continuamente di allontanarsi dal paziente e di non toccarlo fino a che non si avvertirà un "fischio" emesso dall'apparecchio con relativa segnalazione luminosa del tasto shock. In quel preciso momento siamo pronti a scaricare. A questo proposito è utile ricordare agli astanti che assistono ad una scena di rianimazione cardiopolmonare di prestare molta attenzione a ciò che dice il soccorritore addetto all'utilizzo del DAE ed in particolare alla famosa "filastrocca di sicurezza": «Io Via, Tu Via, Tutti Via!», con la quale l'operatore invita se stesso, i colleghi soccorritori e tutti i presenti a non toccare il paziente. Quindi erogherà la scarica.

 

Successivamente, lo strumento effettuerà un'altra rilevazione delle funzioni elettriche del cuore, tornando ad avvertire di non toccare il paziente. Dopodiché se il cuore ha ripreso a battere, come detto prima vi inciterà a controllare il respiro. Se il cuore non ha ripreso a battere dovremo, invece, continuare con la manovra del BLS, senza staccare gli elettrodi. Dopo un paio di minuti di massaggio e respirazione (circa 5 serie di 30:2), lo strumento vi avvertirà che sta nuovamente procedendo al controllo delle funzioni cardiache incitandovi allo stesso tempo ad allontanarsi. Continuerà cosi sempre, fino alla completa risoluzione del problema cuore-polmoni.

 

L'aspetto del defibrillatore e le sue funzioni come ordine di frasi possono leggermente variare a seconda del modello e del tipo di strumento, ma le diversi fasi e procedure rimangono invariabilmente uno standard comune a tutti i DAE.